Castelpazzo de Strambi: Una storia da paura!!!

Nonostante una partenza segnata dalla pioggia e da qualche inevitabile imprevisto tecnico: la corrente che saltava, i primi dubbi sul da farsi; la nostra Frazione dell’orrore Castelpazzo de’ Strambi è riuscita ancora una volta a prendere vita.
Dopo alcuni minuti concitati siamo riusciti a ripristinare l’energia e, con un po’ di titubanza e una forte spinta del Presidente, abbiamo deciso di iniziare comunque: una scelta che si è rivelata vincente.

La risposta del pubblico è stata straordinaria: centinaia di persone, nonostante il meteo incerto, hanno affollato il percorso, pronte a immergersi nell’atmosfera unica che ogni anno riusciamo a creare insieme.

Per migliorare l’esperienza dei visitatori, quest’anno abbiamo introdotto una nuova organizzazione: un addetto all’ingresso che ha gestito le partenze a piccoli gruppi, permettendo a tutti di godersi meglio il percorso, le scenografie e le botteghe.

L’edizione di quest’anno ha portato tante novità e conferme apprezzate:

  • La cartomante, presa d’assalto da grandi e piccoli desiderosi di conoscere il proprio destino.
  • I nostri tatuatori, che hanno impresso il marchio ufficiale della visita al Castelpazzo.
  • Il ristorante, pronto a declamare il suo macabro menù a chiunque osasse avvicinarsi.
  • Il cimitero illuminato, costruito dai nostri soci veterani, con croci a LED e avvolto dal fumo generato dalla macchina del fumo.
  • L’Immobilbare, con i nuovi lotti e sempre pronto a trovare la bara giusta per ognuno.
  • La grande novità: l’Ambulatorio, con “medici” e assistenti pronti a visitare i più coraggiosi.
  • Il percorso Trick or Treat, tra caramelle e sorprese inaspettate.
  • La cornice selfie, perfetta per immortalare il momento (purtroppo crollata verso la fine!).
  • E i nostri instancabili vampiri alla cassa, a raccogliere le offerte per il Comitato.

Un ringraziamento particolare va a chi ci ha sostenuto con materiali e prodotti:

  • Comune di Corbetta, per la location e il supporto logistico.
  • Maleco Srl, per il camioncino messo a disposizione per i trasporti della scenografia.
  • Villa Massari, per i deliziosi biscotti a tema che abbiamo potuto offrire ai visitatori.
  • l’Azienda Agricola Cascina Mischia, che ci ha fornito splendide zucche coltivate da loro, inizialmente destinate al gioco “Indovina il peso”, che però la pioggia ci ha impedito di svolgere. Niente paura, le zucche sono diventate parte della coreografia e, a fine serata, sono state donate ai membri del Comitato.
  • Tutti i soci del Comitato e i volontari esterni, che hanno animato, costruito e reso possibile ogni angolo del Castelpazzo.

E se è vero che le foto e le descrizioni rendono solo in parte la magia dell’evento, l’esperienza di Castelpazzo de’ Strambi è qualcosa che si può davvero capire solo visitandolo: un percorso immersivo, unico e costruito con passione.

Appuntamento al prossimo anno!!!